LA PIANTA PERFETTA - Il Calicanto
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LA PIANTA PERFETTA

Siete alla ricerca di una pianta sempreverde, fiorita tutto l’anno, profumata, che non sporca…ah e che ovviamente non debba essere annaffiata troppo?

Mi dispiace deludervi ma la pianta perfetta per ogni tipo di situazione non esiste. Quello che si può fare, invece di passare alla categoria piante finte, è provare a cambiare mentalità, uscire dagli schemi imposte dalle mode del verde, per poter trovare la pianta giusta per ogni vostra situazione. Le piante non sono molto diverse da noi umani, sebbene il termine vegetale le abbia declassate nella mentalità comune a un qualcosa di inerme, in realtà sono esseri viventi e come tali hanno un’aspettativa di vita che varia a seconda della specie, hanno esigenze in termini di cibo, di acqua e di luce, proprio come per noi umani. Non si può quindi pretendere che comprata una pianta e messa in un vaso quella vada avanti come vorreste voi. Le piante vanno osservate, vanno ascoltate per poter imparare a capire come cambiano nelle stagioni, se sono state attaccate da un parassita, se hanno fame o se hanno semplicemente bevuto troppo.

Il troppo amore spesso le uccide, facendo una stima di tutti i clienti che vengono i vivaio con problemi a una pianta, nel 90% dei casi è stata affogata, perché il sintomo di una pianta assetata è lo stesso di una che ha avuto troppa acqua: la vediamo con le foglie abbassate e si pensa subito “poverina guarda che sete” e giù acqua nel vaso, mentre lei stava cercando di dirvi che stava affogando. Lo so che cercare di spiegare bene quanto annaffiare una pianta terrorizza quanto a un neofito di cucina il QB delle ricette degli chef. Ma il consiglio migliore che si possa dare in questi casi e che quando ne parlo ai clienti mi guardano con aria di chi ha ricevuto un consiglio troppo banale è toccare la terra. Lo so, è banale, semplice e scontato, ma se la pianta ha le foglie abbassate ma la terra è umida potete con certezza escludere il problema della sete.

Tornando alla scelta della pianta giusta al posto giusto, ci sono quattro consigli importanti che posso darvi:

PRIMO: controllare la terra che sia in un vaso o in un giardino, non deve essere compatta, oppure trovarsi li da secoli, deve drenare via l’acqua e deve avere contenere sostanze in grado di nutrire la pianta. È sempre meglio spendere più per la terra che per le piante, perché anche se ne compro una a caro prezzo e la metto in una terra sterile quella dopo poco muore.

SECONDO: controllare la disponibilità di acqua, perché non ci sono scuse o frasi non dette, ma SENZA ACQUA LA PIANTA MUORE. Mi è capitato di recente di andare in delle terrazza di recente ristrutturazione, progettate da architetti senza vedere nemmeno la predisposizione per un tubo dell’acqua fuori dalla casa, ma come è possibile ciò?? È un argomento in cui ci sento molto, ma come è possibile che nel duemilaventuno, in una fase in cui si parla di green, di vivibilità, di città verdi, non prevedere il minimo allaccio all’acqua? Mah…non so darmi risposta.

TERZO: controllare l’esposizione, perché in base alla disponibilità di luce ci indirizziamo su una tipologia di piante oppure un’altra; fatevi queste domande e osservate il vostro spazio: da che ora a che ora ci batte il sole? Se non ci batte mai è comunque un ambiente luminoso? Sia in inverno che in estate ci batte la stessa quantità di sole?.

QUARTO: venite a trovarci, insieme a voi cercheremo la pianta giusta, vi faremo innamorare di dettagli come cortecce o bacche, di contrasti di foglie e colorazioni di verdi: perché un giardino si evolve nel tempo e ogni stagione vi catturerà con dettagli che vi sorprenderanno.